Kompatscher incontra i vigili del fuoco volontari dell'Alto Adige

Il presidente della Provincia, che da questo legislatura assume la delega alla protezione civile, ha tenuto il primo incontro con il presidente Gapp e il direttivo dei vigili del fuoco volontari.

L'Alto Adige dispone di una grande rete di Corpi dei vigili del fuoco volontari. Complessivamente oltre 19.000 membri sono attivi nei 306 Corpi di vigili del fuoco presenti sul territorio, tra cui circa 1670 giovani appartenenti ai gruppi giovanili. Venerdì scorso (1° marzo), il Consiglio direttivo dell'Unione provinciale dei Corpi dei vigili del fuoco volontari dell'Alto Adige ha incontrato il presidente della Provincia Arno Kompatscher che, in questa nuova legislatura, ha assunto la delega alla Protezione civile.

Il presidente dell’ Unione provinciale dei Corpi dei vigili del fuoco volontari dell'Alto Adige Wolfram Gapp si è detto felice che la nuova Giunta abbia inserito le attività del settore dei vigili del fuoco volontari al centro del programma di governo. Durante l’incontro, all'insegna della massima cordialità, il presidente Gapp, accompagnato per l’occasione dal vice presidente, Peter Hellweger, dal direttivo dell'Unione provinciale dei Corpi dei vigili del fuoco volontari dell'Alto Adige e dal direttore dell’Unione Provinciale dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari Christoph Oberhollenzer, ha affrontato con il presidente Kompatscher diverse tematiche: l'adeguamento della Scuola provinciale dei vigili del fuoco dovuta alla ristrutturazione energetica dell’edificio, l'impiego dei vigili del fuoco volontari al di fuori dell'Alto Adige, il modello di finanziamento destinato ai depositi di attrezzature, il regolamento dell' Unione provinciale dei Corpi dei vigili del fuoco volontari dell'Alto Adige concernente il parco mezzi, nonché il finanziamento dei corsi per l’ottenimento delle ”patenti C”, necessarie per la guida di grandi autopompe. Il presidente Kompatscher, in qualità di assessore alla Protezione civile, ha ribadito la sua volontà di impiegare tempo e risorse da destinare ad un settore strategico come quello dei vigili del fuoco dell’Alto Adige.

LPA/MAC